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Giovedi sera inaspettatamente salta fuori il Pizzo Coca come meta di escursione; entusiasti ci aggreghiamo a Giovanni, Claudio, Mariagrazia, Daniela e Giulia tre dei quali conosceremo per la prima volta. Saliamo il venerdi pomeriggio al rifugio Coca dove pernottiamo per non affrontare 2000 metri di dislivello in un giorno solo. L’indomani di buon mattino eccoci pronti, saliamo verso il lago di Coca per poi deviare decisamente a destra su pietraia e risalire i ripidi pratoni del Pizzo. Da qui sparisce l’erba che lascia posto a pietraia e nevaio da oltrepassare fino a raggiungere la Bocchetta dei Camosci dove lasciamo i bastoncini e iniziamo l’arrampicata. Oltrepassato un canalino di sfasciumi arriviamo al bivio “facile-difficile”, prendiamo il difficile con una paretina da attraversare di II° grado con forte esposizione sul nulla. Passata un attimo la tremarella proseguiamo sempre arrampicando su saltelli e roccione e con fatica ma grande felicità arriviamo in vetta con bella croce, Madonnina e libro di vetta. Dopo aver goduto di un panorama incredibile, riscendiamo per lo stesso itinerario fino a tornare al rifugio per il pranzo. |
Immagini totali: 34 | Ultimo aggiornamento: 16/07/12 21.06 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |